Dal Dicembre 2020 appare sulle mappe di Roma, a due passi da Villa Lazzaroni, quartiere Appio Latino. Nonostante la geolocalizzazione, che dopotutto può essere solo temporanea, il Laboratorio punta ad essere Permanente in quanto oggetto sociale, nel luogo fisico delle persone che lo animano. ElettroAcustico, perché è nella storia della ricerca musicale romana, la necessità di trovare nell’ascolto il luogo d’unione tra tecnologia e strumento acustico. LEAP, salto, quello che facciamo con il pensiero inseguendo l’intuizione.

La musica non è solo composizione.
Non è artigianato, non è un mestiere.
La musica è pensiero.

Il LEAP è il luogo eterotopico per la condivisione della ricerca con il pubblico. La soglia di questo luogo: l’idea che lo strumento musicale è uno strumento di pensiero: un dispositivo retroattivo: lo specchio attraverso cui il confronto con la sala da concerto è parte della composizione.
La dimensione di bottega artigianale che alimenta l'attività quotidiana del LEAP ha radici profonde nella storia della musica di ricerca e sperimentazione. In questa dimensione la tecnologia è organica alla musica e si riversa con strumenti nuovi, tecnici e di pensiero, nelle possibilità creative del laboratorio.
L'articolazione e lo sviluppo degli strumenti d'invenzione, nel dialogo con gli strumenti esistenti, richiedono una nuova scrittura per una nuova prassi musicale in una costante relazione pluridirezionale.

LEAPERS:

Sulla soglia dell'immenso non sapere, la garanzia non è finalità.
Un percussionista in feedback. Guarda la lente che lo riguarda con riguardo del circostante.
Maestro di difesa contro le arti oscure. Inizia ad udire in età prenatale. Sente dall'età di 27 anni ma punta con rispetto ad ascoltare.
Poeta, performer, musicologo. Lancia sampietrini sulle vetrine del mondo.

SALTI:

SALTATI:

LAZZARO 130724

Sabato tredici luglio duemilaventiquattro alle ore ventuno è apparso LAZZARO presso il Goethe-Institut Rom per ArteScienza 2024.

le domeniche alla periferia dell’impero

Domenica due giugno duemilaventiquattro dalle ore sette alle ore sedici si terrà il quinto appuntamento del percorso di scrittura creativa condotto dal Compositore Francesco Vitucci.

le domeniche alla periferia dell’impero

Domenica ventuno aprile duemilaventiquattro dalle ore otto alle ore diciassette si terrà il quarto appuntamento del percorso di scrittura creativa condotto dal Compositore Francesco Vitucci.

Audible Ecosystemics 3

Sabato sei aprile duemilaventiquattro Marco Matteo Markidis esporrà il porting informatico del terzo ecosistema udibile di Agostino Di Scipio.

le domeniche alla periferia dell’impero

Domenica ventiquattro marzo duemilaventiquattro dalle ore otto alle ore diciassette si terrà il terzo appuntamento del percorso di scrittura creativa condotto dal Compositore Francesco Vitucci.

archi di pietra, quinto respiro

Sabato ventitré marzo duemilaventiquattro, Agostino di Scipio ci condurrà oltre la soglia del pensiero ecosistemico.

le domeniche alla periferia dell’impero

Domenica venticinque febbraio duemilaventiquattro dalle ore dieci alle ore diciotto si terrà il secondo appuntamento del percorso di scrittura creativa condotto dal Compositore Francesco Vitucci.

archi di pietra, quarto respiro

Sabato diciassette febbraio duemilaventiquattro, dopo aver aperto il ciclo Archi di Pietra a novembre con un’analisi di An Index of Metals di Romitelli, Pasquale Citera ha aperto il suo The Big Data Cookbook e ci ha illustrato gli ingredienti del suo lavoro più recente.

le domeniche alla periferia dell’impero

Domenica ventuno gennaio duemilaventiquattro dalle ore dieci alle ore diciotto si terrà il primo appuntamento del percorso di scrittura creativa condotto dal Compositore Francesco Vitucci.

archi di pietra, terzo respiro

Sabato venti gennaio duemilaventiquattro Francesco Galante ci condurrà attraverso le soglie della sua musica, di cui si farà lettore, oltre la quale troveremo una storia, di cui è enorme letteratura.